Calcio integrato: una favola diventata realtà
Bellissimo e affettuoso il gesto del pubblico
Il campionato di calcio integrato potremmo definirlo per davvero una favola! Una bella favola che, ad ogni giornata di gara, racconta a noi tutti la storia di dirigenti, allenatori e genitori volonterosi che si prodigano per il benessere dei ragazzi.
Quest'anno le squadre sono diventate 13 e la soddisfazione per l'andamento dell'attività è alle stelle.
Lo raccontano i fatti, lo raccontano quanti in campo e fuori vivono un clima di amicizia sopra ogni aspettativa.
E la gara tra Equipe 2000 e Aspes, giocata lo scorso weekend, nè è la controprova.
"Siamo piuttosto abituati a gesti di grande solidarietà in un campionato come questo, che vede ragazzi disabili giocare insieme a ragazzi normodotati - racconta Gianni Campodipietro, responsabile per il Csi Milano di questo progetto, arbitro di calcio e Consigliere provinciale -. Ma quanto accaduto ha dell'incredibile e ci fa capire come lo sport accomuni e accolga allo stesso tempo. Il protagonista si chiama Andrea Lamon (foto in alto), gioca nell'Equipe 2000, ha segnato uno dei gol che ha permesso alla sua squadra di vincere... La sua esultanza è stata contagiosa, la sua corsa in mezzo al campo irrefrenabile... La tribuna si è letteralmente svuotata perchè tutti i tifosi, dell'una e dell'altra squadra, si sono riversati sul campo per abbracciarlo e festeggiarlo, anche con l'ausilio di fumogeni, ma nel totale rispetto della gara. Andrea è il "nostro" Cr7/Dybala... sono i suoi idoli e lui stesso indossa la maglia n. 7 come Ronaldo, imitandone la gioia quando segna un gol!
Storie di tutti i giorni, potrei dire, - conclude Campodipietro - nel campionato di calcio integrato, ma vi assicuro che in 37 anni di Csi, soprattutto come arbitro, su nessun campo ho mai vissuto tali esperienze. Non ci sono avversari, ma un unico gruppo affiatato, coeso e rispettoso delle fatiche di molti e della massima disponibilità di tutti".