Lo sport entra nel vivo in carcere
Tornano amichevoli e Torneo Primaverile
Sono settimane emozionanti quelle che stanno vivendo i detenuti di San Vittore e di Monza, e questo grazie alle società sportive che stanno davvero partecipando con entusiasmo alle proposte del progetto “Liberi di Giocare”.
Partiamo con la grande adesione alla proposta lanciata agli Open a 7 di calcio per disputare un Torneo Primaverile “insolito”. Sono servite meno di 48 ore aver le prime adesioni nell'open calcio a 7 che giocherà con i ragazzi del carcere di Monza, le adesioni sono ancora aperte ma i risultati di oggi ci hanno dimostrato ancora una volta come le nostre società sappiano andare oltre…oltre i cancelli e le sbarre che limitano quel mondo parallelo che si chiama carcere. Il sogno dei ragazzi della Casa Circondariale monzese si è così realizzato: dopo un anno di allenamenti senza poter giocare, finalmente vivranno l’adrenalina positiva di un vero torneo, di sfide vere e arricchenti con tanto di terzo tempo per scambiare quattro chiacchere con altri ragazzi. Ora si aspetta solo il fischio d’inizio.
Fischio d’inizio che è già arrivato invece a San Vittore lo scorso 25 marzo, giornata importantissima per i detenuti milanesi del 5° raggio che hanno affrontato la loro prima amichevole ufficiale dopo mesi di allenamento. Alle 8.45 la compagine dell’USSB (Unione Sportiva San Barnaba) ha varcato il portone di Piazza Filangieri e ha fatto il suo ingresso nel piccolo campetto del quinto reparto. Alla spicciolata sono arrivati anche i detenuti (14 in tutto) e in men che non si dica i giochi hanno avuto inizio. “Cambi veloci, sostituzioni e lancio di pettorine sono stati il leit motive della mattinata per dare l’opportunità a tutti di giocare il più possibile -ha spiegato Lucia Teormino, responsabile del Progetto- La mattinata è trascorsa nella massima tranquillità e i minuti sono corsi veloci senza alcuna interruzione fino al terzo tempo conviviale dove ci si è fermati tutti a parlare tra focacce e bibite”.
Soddisfatti i ragazzi dell’USSB: “Siamo entusiasti dell’esperienza e del clima amichevole che si è instaurato fin da subito. Entrambe le squadre hanno dato prova del loro valore e del desiderio di vincere. Il match è terminato con un pareggio che ha premiato l’impegno di tutti. Per noi è stata un’esperienza formativa da ripetere sicuramente”. Il grazie del CSI va ad Antonio e Alessandro Monterisi, gli allenatori della squadra di calcio di San Vittore, che hanno organizzato in maniera impeccabile l’iniziativa con il supporto del viceallenatore Alessandro Anselmo dell’Università Cattolica, e un ringraziamento va anche al personale della Polizia Penitenziaria per la cortesia e la disponibilità.
Ecco chi sono gli atleti dell’USSB che hanno reso possibile l’evento:
Andrea Adami, Jacopo Cardone, Daniele Carrì, Matteo Gatti, Andrea Di Muzio, Fabio Dopudi, Kevin Sanchez Bernabel e Marco Sant'Agostino.
A tutti loro gridiamo in coro. “Grazie ragazzi!”.