CSI - Centro Sportivo Italiano - Comitato di Milano

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Grande attesa per l'apertura delle Olimpiadi degli Oratori

Vogliamo mettere lo sport in oratorio al centro

Occhi puntati su venerdì 29 giugno.

Ore 20.30. Open Air Theatre del Parco Experience. Il luogo, per capirci, che ha ospitato l’esposizione universale.

Ad aprire la cerimonia di apertura dell’Olimpiade degli Oratori sarà l’arrivo della Fiaccola che (nel corso della giornata) è partita dal Duomo accesa dalle mani dell’arcivescovo e ha fatto tappa a San Vittore, all’Arena, in Regione, in Comune, allo stadio e in un oratorio.

Poi durante la cerimonia d’apertura musica, esibizioni, testimonianze, festa, emozioni e persino fuochi d'artificio.

Chi può partecipare? Tutti quello che vogliono bene all’oratorio e allo sport in oratorio. Ingresso ovviamente gratuito. Aspettiamo tutti quelli che vogliono vivere un momento di grande intensità pensando al fatto che la propria società sportiva d’oratorio appartiene ad un “popolo” molto più grande.

La mattina seguente (sabato 30 giugno) dalle 9 si comincia. I 3000 ragazzi saranno impegnati in varie prove “olimpiche” come calcio, basket, pallavolo, dodgeball, pallamano, arrampicata sportiva, ciclismo, atletica, corsa nei sacchi.

Ma potranno anche provare discipline (aperte a tutti e non solo ai 3000 ragazzi) come golf, remoergometri, baseball, tennis tavolo, twirling, arti marziali, ginnastica e tanto altro ancora…

Non solo sport... ci saranno anche tante attività come la scuola di circo (di Ambra Orfei), la scuola di magia, i pompieri con attività didattiche, visori multimediali, spade laser, falconeria, giochi di strada, hip hop e molte altre sorprese.

Mensa da 1000 pasti alla volta gestita dagli Alpini e dalla protezione civile.

Insomma, un vero villaggio olimpico con 60 campi istallati ad invadere completamente Cardo e Decumano di Expo.

Sempre sabato mattina tante sorprese come la presenza di campioni come Rivera, Mazzola, Baresi, Diouf, Zlatanov, Giusy Versace e tanti altri...

Presenteremo anche la fondazione “Emiliano Mondonico” e la sfida tra la Nazionale Italiana Amputati e quella inglese (con la presenza delle due Nazionali).

Circa 30 sindaci si sfideranno nella prima corsa dei sacchi Tricolore. Ci saranno esibizioni di baskin, sitting volley, welchaire hochey e molte altre attività paralimpiche.

Insomma, ho citato queste cose per sollecitare un po’ di curiosità...

Quel villaggio sarà il Villaggio dello sport in oratorio e venire a farci un giro sarà praticamente come sentirsi a casa per chi vive la vita di un gruppo sportivo d’oratorio. Portare i ragazzi sarà un modo per farli divertire.

Il vero significato di questa Olimpiade è lì da leggere e non ha bisogno di essere spiegato. Mettere lo sport in oratorio al centro, significa avere il coraggio di “inventarsi” anche follie come queste.

Significa credere davvero in una grande alleanza tra sport e oratorio. Una alleanza che supera di molto l’andare d’accordo (calendari, impegni, ecc.) e diventa invece quella dei sentirsi educatori della comunità considerando di avere tra le mani uno strumento (lo sport) dalle infinite potenzialità pastorali.

Uno sport in oratorio che guarda ad ogni ragazzo e ragazza delle nostre comunità e della società di oggi (questa è la nostra vera sfida) e che non ha paura di inventare e realizzare sogni come quello dell’olimpiade.


Massimo Achini

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