Le telefonate del lunedì mattina
Questa è la vita vera delle piccole società sportive
Conosco bene i “lunedì” mattina di allenatori e dirigenti delle piccole società sportive.
Sono giornate passate per buona parte al telefono.
“Allenatore e dirigente” sembrano spesso due fidanzatini.
Si chiamano la mattina presto per commentare e rileggere insieme la partita. Se poi si é persa, la telefonata di solito dura il doppio.
C’è da farsi forza, da rileggere le scelte come i cambi ecc., da commentare l’operato dell’arbitro (speriamo lo facciano in pochi), da raccontarsi di questo o quel genitore che si è arrabbiato.
C’è poi da pensare a qualche ragazzo che ha lasciato gli spogliatoi triste: perché era in panchina, o perché ha sbagliato un gol facile, o per qualche altro motivo...
Ed allora “via” alle telefonate per sentire come sta, per consolarlo, per tirarlo su di morale.
C’è poi da raccontare la partita e quello che é successo al direttore sportivo o al presidente... Uno squillo anche a loro (spesso) fa parte delle abitudini del lunedì.
Figurarsi poi quando c’è da spiegare una multa presa per proteste o qualche altro pasticcio che è accaduto.
Ma quindi uno il lunedì prende ferie? Ovviamente no.
Tutto questo avviene durante la giornata di lavoro cercando di non far arrabbiare troppo gli altri in ufficio. Oppure mentre si mangia un panino al volo. Oppure mentre si è in macchina o in treno andando o tornando dall’ufficio.
I vari Spalletti, Allegri, Marotta, Zanetti, Leonardo… probabilmente il lunedì staccano la spina e il cellulare per rifarsi dallo stress delle partite.
I nostri no. Il signor Giovanni, Matteo, Claudia, che fanno gli allenatori o il dirigente, solo per passione, il lunedì ce l’hanno bello pieno...
Questa è la vita vera delle piccole società sportive. Impegnativa ma meravigliosa...
Vi ci ritrovate in lunedì come questi?
Massimo Achini