Carissimi amici del CSI,
sono molto contento di potervi scrivere due parole di augurio per questa Pasqua.
Cos’è la Pasqua cristiana? Si riassume in una espressione veloce: Gesù è veramente morto! Gesù è veramente risorto!
La fede cristiana nasce qui. La fede cristiana è questa: Gesù è più forte della morte! La morte non ha vinto. Non vince. E non vincerà!
È paradossale: Gesù non ha vinto la morte perché l’ha evitata. Non ha preso una scorciatoia. Non ha usato trucchi. Al contrario: ha vinto la morte morendo! Dalla morte nasce la vita nuova.

Noi cristiani portiamo questo messaggio a ciascuno e dappertutto. Perché questo messaggio di vita è per tutti. I cristiani sono gli artigiani della vita nuova. Sono gli apprendisti della vita nuova. Hanno questo compito: aiutare a rinascere; aiutare a ritornare in vita. Ed è una cosa bellissima. Abbiamo un compito straordinariamente bello. Abbiamo un messaggio di vita e di speranza che è bellissimo!
Ci potrebbe venire una domanda: cosa c’entra questo messaggio così grande e importante, con quello che facciamo tutti i giorni, quando accogliamo i nostri ragazzi e li facciamo giocare insieme?

Vorrei dire un pensiero molto semplice: un campo, un pallone, una squadra, per tanti ragazzi che conosciamo, sono vita! Quel pallone, quel campo, quella squadra: non sono solo cose, o attività. Lì c’è vita. Lì c’è passione. Lì c’è amicizia. Lì ci sono legami buoni, mani tese, orecchie che ascoltano, occhi che guardano, cuori che sperano, soffrono e amano insieme.

Da qualche anno il nostro comitato sta superando record su record. Ed è incredibile se pensiamo a questi anni! Il covid innanzitutto; poi la crisi educativa diffusa a vari livelli. Spesso io mi domando: ma cosa trovano da noi? Perché così tanti arrivano da noi?
Sicuramente siamo cresciuti tanto sotto il profilo dell’organizzazione dell’attività sportiva. Certamente abbiamo migliorato e rinnovato le nostre strutture e i nostri impianti sportivi. Veramente giochiamo meglio e giochiamo di più. Ma io sono anche convinto che dentro tutte queste cose c’è una cosa più grande: l’amicizia. Dentro questo mondo scassato che cade a pezzi noi continuiamo a fare una cosa semplice e straordinaria: offriamo e cerchiamo amicizia. Questo è anche il mio sincero augurio a tutte le nostre società.

Con infinito affetto e immensa gratitudine,per tutto il bene che siete e che fate.

Don Stefano