Sabato all’Oratorio di Bollate si é svolta l’Assemblea straordinaria della Fom dal titolo “Oratorio 2020”.

Hanno partecipato complessivamente circa 1000 persone.

Il Csi era presente con Massimo Achini, Alessandro Raimondi, Giacomo Crippa e Paolo Bruni.

C’erano anche tanti dirigenti e presidenti di nostre società sportive. Davvero un grande successo. Emozionate ed entusiasmante esserci.

L’obiettivo era quello di aprire il cammino per costruire l’Oratorio del 2020. Cammino iniziato nei vari oratori dove ciascuno si é ritrovato a fare i conti con 20 schede di riflessione che andavano dalla catechesi al bar dell’oratorio, dal gruppo sportivo al teatro… A Bollate, divisi in 18 tavoli tematici di lavoro al mattino ed altrettanti al pomeriggio, i “mille” partecipanti hanno iniziato a condividere le riflessioni emerse nelle loro comunità.

Ad aprire i lavori il Vicario don Mario Antonelli. A chiudere la mattinata, invece, il Vicario generale Mons. Franco Agnesi. A chiudere la giornata il nostro Arcivescovo Delpini, che seppur con una agenda ricca di impegni non ha rinunciato dal fare un salto all’assemblea della Fom.

Due dei 18 tavoli erano dedicati allo sport in oratorio. Un segnale bello, bellissimo.

Non solo. Don Stefano non nasconde che l’idea di pensare ad una assemblea così gli é venuta lo scorso anno dopo aver visto il Big Bang del CSI.

Bisogna dire davvero bravo a Don Stefano (e a tutta la Fom) per il coraggio, la lungimiranza, la determinazione nel pensare e realizzare una iniziativa così.

L’oratorio guarda al futuro costruendo un cammino che porterà a scrivere la vita e lo sguardo dell’oratorio del 2020.

A Bollate non eravamo ospiti. Non siamo andati a dare un’occhiata. Eravamo a casa nostra. Eravamo parte viva del meraviglioso cammino aperto dalla Fom. Eravamo Chiesa viva.

Ora dobbiamo fare la nostra parte. Siamo chiamati a dare con gioia e passione tutto il nostro contributo dentro il cammino di Oratorio 2020 per scrivere il futuro dello sport in oratorio.

Sino a qualche tempo fa tutto questo era impensabile. Ora è realtà. Come se il tempo ci avesse travolto e per certi aspetti superato. Eravamo abituati a stare comodamente seduti nella nostra “tana” del “non capiscono sino in fondo l’importanza dello sport in oratorio”. Ora il vento é cambiato. Veniamo non solo presi sul serio. Molto di più. Veniamo “chiamati e convocati” ad essere parte viva del percorso che scriverà la storia dell’oratorio di oggi e di domani.

Ora caro CSI devi proprio dare il meglio di te, senza se e senza ma…