Tre importanti novità prenderanno il via nel mese di novembre.

La prima riguarda il campionato di calcio a 7 Under 12, che si svolgerà in collaborazione con Inter e sarà dedicato al tema dell’inclusione. Le 119 squadre partecipanti vivranno esperienze uniche:

• Una serata dei capitani con Javier Zanetti, 
• ​una visita al Museo della Shoah, per non dimenticare e per fare memoria
•  una visita alla Sala Coppe dell’Inter rivolta ai dirigenti
• il 21 marzo, giornata internazionale contro il razzismo, tutti in campo con una manifestazione dedicata;
• una festa conclusiva a fine stagione.

La seconda novità riguarda il calcio femminile CSI, che potrà contare su una partnership ufficiale con Inter.
Si partirà con una serata di presentazione alla Sala Appiani dell’Arena Civica (data da definire), cui seguiranno: il gemellaggio tra le giocatrici della prima squadra dell’Inter con le nostre squadre femminili CSI e un torneo di fine stagione in collaborazione con Inter. Si terrà anche un clinic tecnico dedicato ad allenatori e allenatrici di calcio femminile, tenuto dallo staff tecnico nerazzurro.

La terza novità riguarda le rappresentative CSI, in particolare la categoria Under 13 calcio a 7: un progetto complesso e appassionante, che sarà presentato alle squadre della categoria proprio a novembre. Anche in questo caso, Inter sarà partner educativo di questa nuova avventura.

Nel frattempo, cambiando sport, questa settimana verrà presentata la Coppa Powervolley (categoria Allieve), alla presenza di alcuni giocatori della prima squadra.

Insomma, la collaborazione tra CSI Milano e lo sport di vertice non solo non fa passi indietro, ma cresce e si rafforza. Una collaborazione visionaria, nata tanti anni fa, quando molti dicevano che fosse impossibile pensare di far camminare insieme il mondo dei campioni e quello dei ragazzi. Abbiamo avuto un’intuizione geniale, e dopo tanti anni questa alleanza resta vincente.

È tempo di abbattere i muri dentro il mondo dello sport. Troppo spesso, federazioni ed enti si contendono ragazzi e ragazze a colpi di normative e regolamenti di tesseramento. Noi invece crediamo in una alleanza educativa con le federazioni, che abbiamo sempre coinvolto — dalle Olimpiadi degli Oratori al CSI Sport Day estivo — in tante attività condivise.

Nei prossimi anni vogliamo rafforzare queste alleanze educative, con le Federazioni, con il sistema sportivo italiano e con tutte le realtà che condividono la nostra visione.

Siamo per un CSI che si sente a casa nel CONI e che contribuisce a costruire dinamiche educative dentro e con il sistema sportivo italiano. Un grazie sincero al presidente regionale Marco Riva, uomo vero d’oratorio e grande sostenitore di questa visione.

Siamo per un CSI che apre strade di collaborazione e di alleanza educativa con tutti: dentro il sistema sportivo, nel terzo settore, nel carcere, nella disabilità, nella cooperazione internazionale, in ogni ambito della società.

Vogliamo alleanze educative concrete, che non si fermano a protocolli o convegni, ma che producono iniziative reali a favore delle società sportive. Le esperienze descritte ne sono un’ulteriore testimonianza tangibile: centinaia di squadre stanno vivendo momenti significativi grazie all’alleanza tra sport di vertice e CSI Milano.

Continueremo su questa strada. Non è facile, non è semplice, ma alla fine paga in termini educativi. E, sia chiaro, questa strada fa bene anche allo sport di vertice: nessuno ci regala nulla, è uno scambio alla pari, dove noi portiamo la nostra gioia, visione educativa e qualità dei valori. Avanti così, con nuove novità e progetti che arriveranno in primavera.