Nascono le rappresentative CSI
La nuova avventura educativa per gli U13 di calcio
A dicembre nasceranno le prime rappresentative CSI, un progetto sperimentale e coraggioso che avrà Inter come partner educativo ufficiale, a testimonianza di una collaborazione di alto profilo che punta a mettere insieme talento e formazione, per offrire ai giovani una nuova opportunità di crescita e sportiva.
Si parte con la categoria Under 13 di calcio a 7 e calcio a 11, in una fase iniziale di prova: se l’esperimento darà i frutti sperati, verrà esteso negli anni successivi ad altre categorie e discipline; se invece non funzionerà, il CSI avrà comunque avuto il coraggio di tentare una strada nuova e rivoluzionaria. L’obiettivo è chiaro: formare delle vere e proprie “Nazionali CSI”, squadre rappresentative che non nascono per vincere o per selezionare i più forti, ma per vivere un percorso ad alto tasso educativo.
Il primo passo sarà fondamentale: l’incontro Zoom con presidenti, dirigenti e allenatori delle squadre Under 13 di calcio a 7 e calcio a 11 interessati, previsto per il 24 novembre alle 20:30 La partecipazione all’incontro rappresenta un segno concreto di interesse verso l’iniziativa e sarà considerata vincolante per poter aderire come società sportiva.
PER INIZIARE INSIEME QUESTA AVVENTURA EDUCATIVA, È OBBLIGATORIO REGISTRARSI AL LINK:
https://docs.google.com/forms/d/e/1faipqlsfc-9qbub7vz5kemczu1_qaxu8uyw5jbwwodfalhzaugnej8g/viewform
Come funzioneranno
La scelta di creare delle rappresentative potrebbe sembrare paradossale, perché il CSI ha sempre avuto a cuore e seguito la filosofia del “tutti hanno diritto a giocare”. Nelle nostre squadre abbiamo molti ragazzi che ricevono un’attenzione speciale perché più in difficoltà, e questo è per noi motivo di grande orgoglio. Accanto a loro ci sono anche giovani talentuosi che, quando cercano un’esperienza in più, trovano poche possibilità nel mondo CSI e rischiano di essere spinti altrove. Le rappresentative vogliono offrire proprio a questi ragazzi e ragazze, tecnicamente validi e responsabili, una proposta educativa interna al CSI, senza costringerli a cercare altrove percorsi di crescita.
Il criterio di accesso è rivoluzionario: nessuno selezionerà nessuno. Non ci saranno osservatori né convocazioni esterne. A segnalare il proprio atleta sarà esclusivamente l’allenatore della società, e potrà farlo solo se il ragazzo o la ragazza rispetta contemporaneamente due condizioni fondamentali:
- livello tecnico più che buono,
- comportamento educativo esemplare.
Solo con entrambi questi ingredienti si potrà staccare il pass per la rappresentativa.
È un approccio che ribalta il paradigma sportivo tradizionale: prima la persona, poi il ruolo e il rendimento. Si può fare qualità rinunciando alla selezione e conservando l’anima educativa.
Le modalità
Le quasi 100 squadre iscritte al campionato Under 13 potranno candidare un atleta: le prime 38 candidature ricevute daranno vita a due squadre rappresentative. Anche nella gestione dei ruoli si seguirà principalmente una linea educativa: gli atleti verranno disposti in campo secondo le esigenze educative e tecniche del gruppo, e non in base a un’etichetta di ruolo predefinita.
Da gennaio a maggio le rappresentative si riuniranno per 3-4 allenamenti complessivi, senza portare via tempo a studio, vita familiare e amicizie. Quando possibile, i giovani saranno accompagnati dal loro allenatore, che potrà partecipare a un clinic formativo insieme a un tecnico del settore giovanile dell’Inter. Una collaborazione scelta non per mettere i ragazzi “in vetrina”, ma per garantire un ambiente serio, competente e lontano da facili illusioni.
Il percorso non si limiterà al campo: i giovani vivranno anche quattro esperienze educative di qualità, pensate per arricchire la loro crescita umana, oltre che sportiva.






