«Con il ricordo fresco della scorsa stagione non possiamo che attendere con emozione l’inizio della nuova stagione e, non nascondo, anche con un po’ di orgoglio per l’adesione entusiasta delle società sportive. Lo sport è davvero incredibile e anche in questa esperienza dimostra tutto il suo potenziale, la sua capacità di far vivere un protagonismo attivo sano, includente, gioioso e ricco di vita. Fare cose insieme a Real Eyes è davvero bellezza, per quel che ci insegna e per quel che condividiamo insieme» 

Con queste parole il presidente Massimo Achini ha lanciato la ripartenza del campionato di calcio Ipovedenti tra le squadre del CSI Milano e gli atleti della Polisportiva Real Eyes, guidata dal pluricampione paralimpico di sci nautico Daniele Cassoli, che ha sottolineato così la ripresa dell'attività: «La cosa bella è che è un campioanto unico dove ragazzi ipovedenti affrontano ragazzi vedenti mettendosi "negli occhi" dei loro avversari. Inoltre, si parla tanto di inclusione nelle scuole e nelle aziende mentre nello sport c'è una netta divisione tra sport olimpico e paralimpico ma in questo progetto uniamo entrambi i mondi sotto un unico sport. Mi auguro che vengano parecchie persone a vederci».

Quindi è ufficiale: possiamo iniziare a segnare sul calendario che a gennaio partirà la seconda edizione del Campionato di Calcio a 5 Ipovedenti! La squadra di calcio della società Real Eyes è già pronta a scendere in campo, e noi, che non potevamo tirarci indietro dopo la fantastica esperienza dello scorso anno, abbiamo accolto nuovamente la sfida insieme alle nostre società.

Anche per il 2023-2024 avete mostrato da subito interesse aderendo alla proposta in breve tempo e con grande entusiasmo. Sono state inserite nel progetto 11 squadre Open di calcio a 7, che prenderanno parte a questa competizione e disputeranno le partite parallelamente al campionato invernale CSI. 

L’anno scorso questa iniziativa sportivo-educativa è stata un vero successo per tutti. Attraverso il calcio i nostri ragazzi hanno potuto vivere un’esperienza unica e hanno partecipato mettendosi nei panni degli atleti ipovedenti: una doppia sfida, agonistica e umana. Per trasmettervi al meglio le emozioni che ha vissuto chi ha potuto prendere parte a questo torneo, vi lasciamo le parole di uno degli atleti della Polisportiva San Filippo Neri:

«È stata un’iniziativa CSI che noi abbiamo voluto sposare da subito per giocare a calcio in un modo diverso dal solito. Con le mascherine che impegnavano in modo diverso è stato molto difficile per noi giocare così. I ragazzi sono stati molto bravi, è stata una partita vera, perché tutti hanno giocato al massimo. Sono contento personalmente di aver giocato contro una polisportiva impegnata nel sociale, che permette a tante persone di realizzare il proprio sogno, di giocare a calcio e praticare anche altri sport. Questo è molto importante: permettere a bambini e adulti di poter realizzarsi o anche solo divertirsi facendo sport».  

Questo è quello che succede quando ci si mette in gioco completamente e si vive lo sport come occasione di aggregazione e inclusione. Ricordiamo che i nostri giocatori indossano sugli occhi delle maschere modificate in modo da riprodurre la disabilità visiva degli avversari, cosa che crea una totale immedesimazione nell'altro. Siamo sicuri che anche quest’anno sarà un successo e iniziamo già a ringraziare le società che hanno aderito a questa proposta. Di seguito la lista in ordine alfabetico delle 11 squadre che si sfideranno nel prossimo campionato di calcio Ipovedenti:

Arcobaleno Pavoni
Fortes In Fide
Fulgor Sesto 
La rete di busto Garolfo
Nord Ovest 
Precotto
SGB Desio
S. Luigi Cormano
S. Pietro Rho
S. Simpliciano
Usr Segrate blu