C’è un modo diverso di parlare di sport. Non quello delle medaglie o dei podi, ma quello che nasce nei cortili, nei parchi e nei luoghi dove i ragazzi vivono ogni giorno. È da qui che parte “Generazione Sport”, il progetto di CSI Milano, Comunità Nuova, Farsi Prossimo e ANCI, nato su invito del Comune di Milano per contrastare l’abbandono sportivo tra adolescenti e giovani e per riportare lo sport vicino alle persone.

La prima fase del progetto si è appena conclusa, che hanno trasformato piazze e parchi in veri villaggi sportivi in cui abbiamo incontrato più di 1200 ragazzi. Si è partiti il 6 settembre da piazzale Gabrio Rosa (Municipio 4), con arrampicate, street basket e sport inclusivi, insieme a Matteo Piano, Sofia Brunati e Gabriele Albini, che hanno raccontato il valore educativo dello sport.

Poi il tour è proseguito al Parco della Resistenza (Municipio 5) con Damiano Catania, che ha sfidato i ragazzi tra atletica e tiro con l’arco, e al Parco Monte Stella (Municipio 8) insieme ad Allegra Magenta, in una festa piena di energia.

Il Parco Trotter ha ospitato minigolf, basket e arti marziali, con Iliass Aouani, bronzo ai mondiali di Tokyo 2025, e Susanna Toffali, che hanno ispirato gli studenti presenti e hanno raccontato la bellezza dello sport praticato. A chiudere il tour, in Primaticcio (Municipio 6), Marta Pagnini che ha raccontato la sua vita da atleta cimentandosi nella scherma e nel badminton.

Ma questo è solo l’inizio: nella primavera 2026 Generazione Sport ripartirà con altri cinque appuntamenti per toccare tutti i municipi di Milano.

Perché lo sport, quando torna vicino ai ragazzi, diventa di nuovo occasione di crescita e di incontro.